L’aumento di peso che accompagna l’inizio delle terapie antiretrovirali determina con tutta probabilità un rischio più elevato di sviluppare il diabete, mentre non sembra influire sul rischio di malattia cardiovascolare: è quanto emerge dai risultati di due ampie analisi presentate a CROI 2020.
L’aumento di peso: In vari trial randomizzati condotti in Africa sub-sahariana e studi di coorte in Nord America ed Europa si è osservato che, a seguito dell’inizio delle terapie antiretrovirali, si verificano cospicui aumenti di peso soprattutto nelle donne nere e nei pazienti che assumono sia dolutegravir che tenofovir alafenamide (TAF).
Quali siano le ripercussioni di questo aumento, è ancora da chiarire. Un più elevato indice di massa corporea (body mass index, BMI) è stato associato a un aumentato rischio di diabete e malattia cardiovascolare in alcuni studi – ma non tutti – condotti sia sulla popolazione generale che su quella HIV-positiva.
I ricercatori hanno ora calcolato l’impatto che l’aumento di peso osservato in concomitanza con l’assunzione di antiretrovirali può avere sul rischio di eventi cardiovascolari o diabete, sulla base di dati ricavati dallo studio ADVANCE e la coorte osservazionale D:A:D, creata per monitorare gli effetti avversi associati al trattamento con antiretrovirali.
In nessuna delle due coorti sono state osservate variazioni significative del rischio di malattia cardiovascolare, mentre è risultato più elevato il rischio di diabete associato all’aumento di peso.
Nello studio ADVANCE, il rischio diabete è aumentato dallo 0,30% allo 0,90% nei pazienti trattati con dolutegravir, TAF ed emtricitabina; dallo 0,30% allo 0,70% in quelli trattati con efavirenz, tenofovir disoproxil fumarato (TDF) ed emtricitabina; e infine dallo 0,40% allo 0,50% in quelli trattati con dolutegravir, TDF ed emtricitabina.
Nella coorte D:A:D, questo rischio è risultato invariabilmente aumentato di 1,5/2 volte, qualsiasi fosse il peso al baseline, in pazienti in cui la massa corporea aumentava di almeno 2kg/m2 (in confronto a quelli in cui il peso si manteneva invece invariato).