Un farmaco attualmente approvato contro il mieloma (tumore del sangue) ha portato all’eliminazione delle lesioni anali precancerose causate dal papillomavirus umano (HPV) in uomini HIV-positivi e negativi, secondo un report presentato a CROI 2020
Il cancro anale e il suo precursore, la displasia anale (crescita anomala delle cellule e dei tessuti) sono molto più diffusi tra le persone affette da HIV rispetto alla popolazione generale.
La fase II dello studio SPACE ha valutato l’efficacia del pomalidomide a basso dosaggio per il trattamento di lesioni anali precancerosei di alto grado. Lo studio ha coinvolto 10 uomini HIV-positivi e 16 uomini HIV-negativi. A tutti i partecipanti erano state diagnosticate tramite biopsia lesioni di alto grado 3 presenti da almeno un anno e con una durata mediana di tre anni.
Poco più del 50% dei partecipanti allo studio ha raggiunto un’eliminazione totale o parziale delle lesioni anali di alto grado grazie alla somministrazione orale a basso dosaggio di pomalidomide per sei mesi, percentuale salita al 63% dopo altri sei mesi di follow-up successivi al trattamento.